Visibilità dell’Alopecia come motore della ricerca
"Esistono differenze tra persone, non persone differenti" R. Lang
“Mettiti nei miei Panni!” è un progetto fotografico, innovativo e sperimentale, in cui 8 persone affette da Alopecia Areata, Totale e Universale, facenti parte e in rappresentanza di ASAA Onlus, che conta un numero di 600 iscritti affetti da Alopecia, si sono messi in gioco interpretando alcune tra le più rappresentative e conosciute icone del mondo della musica, del cinema e dell’arte che con la propria immagine hanno caratterizzato e rivoluzionato i canoni estetici “ideali” ed ispirato la cultura di massa degli ultimi 80 anni: David Bowie, Audrey Hepburn, The Starchild Paul Stanley dei Kiss, Frida Kahlo, Chicana messicana e Brandon Lee “Il Corvo”.
Mettendosi nei panni di questi personaggi, i protagonisti e le protagoniste, invitano il pubblico ad avvicinarsi alla loro immagine, profondamente modificata dall’Alopecia, attraverso un gioco empatico e coinvolgente che vuole rendere più sensibile lo sguardo collettivo, per abituarlo ad un nude look non determinato da una scelta estetica, e nemmeno da un trattamento chemioterapico, ma come conseguenza di una malattia genetica ed autoimmune quale è l’Alopecia Areata.
L?Alopecia non mette a rischio la vita, ma ha un fortissimo impatto psicologico e sociale sulle persone colpite che vedono trasformarsi la propria immagine corporea nel giro di pochissimo tempo, a volte anche pochi giorni, senza alcuna possibilità di arrestare la patologia con farmaci o terapie.
Nel progetto “Mettiti nei miei Panni!”, il trucco delle icone scelte per ciascun protagonista, è un pretesto giocoso per sopperire, ironizzando, alla mancanza dei capelli, delle ciglia e delle sopracciglia, ossia dei connotati fondamentali che normalmente caratterizzano e donano espressività e profondità al viso di ogni essere umano e che l’alopecia areata, nelle sue varie forme e aggressività, si porta via. I ritratti dei volti senza capelli mirano a dare VISIBILITA’ all'Alopecia Areata, affinché sia riconoscibile, nominabile, legittimata nella sua esistenza come malattia rara, e non solo come disagio estetico, e perciò portata all'attenzione che merita anche e soprattutto delle Istituzioni preposte alla salute pubblica.
Il mancato riconoscimento sociale e istituzionale della malattia, infatti, insieme alla forte influenza dei canoni estetici convenzionali che si impongono nella società odierna, rendono spesso doloroso il percorso personale di adattamento e di accettazione della propria immagine che l’Alopecia richiede.
Progetto fotografico realizzato in collaborazione con
ASAA Onlus
Alcune foto del progetto "Mettiti nei miei Panni!" hanno ricevuto i seguenti riconoscimenti:
-
Third place, bronze, at MIFA Awards 2017 -
Honorable Mention ND Awards 2017
-
Honorable Mention IPOTY 2017 -
Award Nominee FAPA 2018